L’evoluzione di una professione
Oggi, per un giornalista, è sufficiente saper raccogliere e selezionare le notizie per scrivere un buon articolo? Secondo il IX Rapporto Censis sulla Comunicazione, nel 2011 quasi metà degli italiani (52%) ha utilizzato Internet per informarsi. La ricerca di notizie viene sempre più mediata da aggregatori, portali di informazione e social media, utilizzati da 1/3 degli italiani almeno una volta a settimana (il 35% secondo Eurobarometro n.76 – autunno 2011).
In questo contesto, i social network divengono luoghi privilegiati per la diffusione dell’informazione: è proprio qui, infatti, che la maggior parte degli utenti viene a contatto per la prima volta con la notizia. Ed è proprio qui che il giornalista deve sapersi inserire con professionalità e competenza. Il mondo della comunicazione – e quello del giornalismo, in particolare – ha bisogno di conoscere i linguaggi “giusti” per arrivare al lettore e di padroneggiare tutti gli strumenti per scoprire, valutare, scegliere e trattare l’informazione.
Solo così il giornalista potrà contribuire, con la sua professionalità, a fare ordine in quel “calderone mediatico” che contraddistingue il nostro secolo.
Grazie al contributo di una relatrice d’eccezione come Domitilla Ferrari, abbiamo così creato un workshop intitolato proprio “Giornalisti e Social Media” dove abbiamo affrontato alcuni dei temi più rilevanti per il giornalista contemporaneo: dalle peculiarità di una notizia confezionata per le nuove piattaforme di comunicazione (siti, blog, siti di social networking) alle nuove opportunità di ricerca delle fonti; dagli strumenti di content curation (che cercano, aggregano, organizzano e condividono contenuti) ai vantaggi del monitoraggio delle conversazioni online.
L’evento si è svolto il 22 novembre 2014 dalle 09:00 alle 14:00 con la partecipazione di Domitilla Ferrari, giornalista e Social Networker.