39,4 miliardi di euro: un dato eloquente quanto enorme che ci aiuta a comprendere concretamente il valore del mercato degli acquisti online nel nostro Paese nel 2021 (ne abbiamo parlato qui). Se questo numero non bastasse, ne forniamo un altro: 3,8 miliardi. Questo dato si riferisce alle persone che, nel biennio 2020 – 2021 hanno effettuato almeno un acquisto online (in pratica circa la metà degli abitanti del pianeta). L’e-commerce, aiutato anche dalla pandemia, sta procedendo a dei ritmi di crescita tali da rappresentare una fonte florida di nuove opportunità per tanti. Ciò vuol dire, però, che chi non si adegua rischia di rimanere irrimediabilmente indietro. Ecco che il PNRR 2022 – Piano Nazionale Ripresa e Resilienza – assume l’aspetto di un supporto di fondamentale importanza per le imprese.
Il PNRR 2022: un’occasione di investimento per le PMI soprattutto del Sud Italia, con il 40% a fondo perduto
Affrontare la transizione digitale da soli può essere tutt’altro che semplice e per tale ragione l’Unione Europea, nell’ambito del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR), ha stanziato importanti finanziamenti a supporto di tutte le PMI – eccezion fatta per i settori dell’Agricoltura, della Silvicoltura, della Pesca e Manifatturiero – per affrontare in maniera corretta e produttiva questo “percorso evolutivo” verso il digitale. NextGenerationEU, questo il nome del progetto, potenzialmente potrebbe infondere nuova linfa vitale a tutte le aziende del Paese, soprattutto del Mezzogiorno, grazie a una quota di contributi a fondo perduto del 40% per le PMI del Sud e del 25% per le attività del resto dello “stivale”.
Dalle nuove piattaforme ai social: come funziona il PNRR 2022?
Sono diverse le azioni che possono essere messe in atto con l’ausilio di questo contributo. È possibile sviluppare o investire per la creazione o il miglioramento (sia a livello grafico che di sicurezza) di una piattaforma e-commerce propria o su un marketplace per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano. Per una piattaforma propria l’importo finanziabile va da un minimo di 10.000 euro a un massimo di massimo 300.000 euro (e comunque non superiore al 15% dei ricavi medi risultanti dai bilanci aziendali). Per un marketplace di terzi, invece, l’importo massimo che è possibile raggiungere è di 200.000 euro. Ma non è tutto qui! I fondi si possono utilizzare anche per la formazione e attività promozionali digitali e di web marketing come indicizzazione SEO, comunicazione social, Search Engine Marketing (SEM) e annunci web.
Il PNRR 2022, un’occasione da non perdere
In un mondo che corre spedito verso una completa digitalizzazione, rimanere aggiornati e investire nella propria attività online è diventato un passo fondamentale per le imprese di ogni settore. Inoltre, grazie a questo progetto di sostegno digitale, con il 40% dell’investimento a fondo perduto, le aziende del Sud Italia hanno la possibilità di recuperare il terreno perso negli ultimi anni e dare nuova linfa vitale al proprio business. Ma come accedere a questi finanziamenti e creare dei piani di e-commerce e web marketing efficaci? Noi di A lab dal 2013 uniamo competenze digitali, design e creatività per realizzare progetti online al passo con i più attuali trend di settore e, grazie al supporto dei nostri partner, possiamo guidarti anche durante tutto il processo di richiesta del finanziamento, per muoverci insieme verso obiettivi, successi e nuove destinazioni.