Tv e social: un’accoppiata vincente. Il caso di LOL- Chi ride è fuori - A lab

Tv e social: un’accoppiata vincente. Il caso di LOL- Chi ride è fuori

Quello tra tv e social network è un connubio sempre più vincente, due strumenti che nel corso degli anni hanno creato importanti sinergie anche a livello di linguaggio creando un vero e proprio continuum comunicativo e riuscendo a intercettare target sempre più trasversali. Oggi vogliamo darvi la dimostrazione pratica di come tv e social siano ormai uno strumento integrato e biunivoco di comunicazione prendendo come spunto uno dei programmi tv di maggior successo dell’ultimo periodo, ovvero “LOL- Chi ride è fuori”. Questo format tv comico, lanciato a inizio aprile da Amazon Prime Video, ha riscosso un successo enorme grazie anche al fatto di aver sfruttato i social come cassa di risonanza con foto, video, meme e gli ormai immancabili filtri Instagram e Tik Tok. Ma a beneficiare dell’effetto tv+social (e viceversa) non è stato solo del programma in sé, ma anche i partecipanti del programma stesso che, in poco meno di 30 giorni, sono passati dall’essere dei “comici da palcoscenico” a vere e proprie Instagram star.

LOL- Chi ride è fuori: il programma e i partecipanti della versione made in italy

Per chi non lo avesse visto, LOL- Chi ride è fuori è un game show, basato su un format nipponico ideato dal comico Hitoshi Matsumoto, con una meccanica semplicissima: 10 comici sono chiusi in una casa-teatro per 6 ore con l’obiettivo di fare ridere gli altri concorrenti attraverso gag, battute e oggetti di scena. Chi ride, viene ammonito e dopo due risate si viene espulsi definitivamente mentre l’ultimo comico in gara vincerà 100.000 € da devolvere in beneficenza. A controllare i 10 comici c’è un fitto sistema di telecamere e due conduttori che da una control room osservano, commentano e “danno ordini” ai vari concorrenti. Semplice, no?

Nella versione italiana del gioco i conduttori/host sono stati Fedez e Mara Maionchi e i 10 concorrenti i comici Lillo Petrolo, Frank Matano, Angelo Pintus, Ciro Priello, Katia Follesa, Elio, Michela Giraud, Fru, Caterina Guzzanti e Luca Ravenna.

Da comici tv a instagram star: la crescita social dei concorrenti di LOL- Chi ride è fuori.

Complice la loro bravura, l’ironia, le gag, ma soprattutto la cassa di risonanza social e il successo di questo programma tv, tutti i protagonisti dello show sono diventati, nel giro di pochi giorni, delle vere e proprie Instagram star. Qui vi riportiamo la lista, anzi la classifica, dei partecipanti con un dato relativo alla crescita dei loro profili Instagram (con numeri da capogiro) prima e dopo l’uscita di LOL su Amazon Prime Video.

Il successo di LOL- Chi ride è fuori- tra strategia e buzz social

Tutto è partito da qui, da una campagna tv su scala nazionale di Amazon Prime video dedicata ai nuovi arrivi sulla piattaforma. Protagonisti dello spot, ovviamente, erano anche molti comici poi protagonisti di LOL- Chi ride è fuori. Non personaggi famosissimi o di punta, ma sicuramente quelli giusti per questa tipologia di offerta di intrattenimento, alcuni dei quali già con un fortissimo seguito social (p.e Frank Matano). 

Una volta partito il programma, le prime 4 puntate sono state subito un successo, con battute e gag esilaranti che hanno avuto eco fortissimo sui social diventando dei veri e propri topic della settimana. Meme con i momenti e le gag più divertenti, filtri di Tik Tok con il tip tap di  Elio o frasi come “So’ Lillo”, “ma saranno ca**i miei” o il celeberrimo “hai cac*to” sono apparse sui feed di mezza nazione e cavalcati anche da alcuni brand (grandi e piccoli) per la loro comunicazione social. Pensate che alcuni oggetti di scena, come il microfono “cambiavoce” wifi, sono stati tra gli oggetti più ordinati ultimamente su Amazon. Più buzz di così. 

Chi ha veramente vinto LOL- Chi ride e fuori ?

Niente spoiler, tranquilli! Non vi riveleremo il nome del comico vincitore di questo game show ma il vincitore morale di questa storia, ovvero Amazon Prime Video. Questa operazione infatti ha rilanciato in maniera importante sul mercato italiano (a livello sia di awareness che di abbonamenti) la piattaforma di intrattenimento firmata Amazon che invece, fino ad oggi, era rimasta all’ombra di Netflix con serie considerate “minori” e contenuti originali non a livello del competitor. Quella che può sembrare una botta di fortuna è in realtà frutto di una strategia ben precisa di Prime Video Italia che già da tempo punta su questa tipologia di contenuti (ricordate il game show “Celebrity Hunted” con Fedez, Totti ecc?) per fare breccia nel mercato dell’intrattenimento tv. Contenuti dedicati sicuramente ad un pubblico più giovane e che parlano un linguaggio molto “social”, anche se si tratta di tv.